Di daniele10 (del 28/03/2014 @ 17:59:12, in dBlog, linkato 1175 volte)
Siamo andati al Corvatsch, abbiamo pensato, riso e snowboardato
ma se avessimo voluto essere tristi e troppo malinconici saremmo rimasti a casa, quindi abbiamo anche fatto i cazzoni, mangiato e bevuto.
Qualcuno si addormentato sulla funivia e "tuffato" nella neve, qualcuno ha lasciato a casa i pantaloni da snowboard e non solo quelli,abbiamo preso in giro i tuoi amici che sono rimasti a casa e... tante altre cose che di sicuro avresti gradito .
Siamo partiti che era buio e siamo tornati che era nuovamente buio.
"Ad Artavaggio nel rifugio c'è un libro circa la Monza Resegone. Sono andato a colpo sicuro a cercare le foto story dei vincitori e l'ho trovato. ecco dante. La foto è un po' mossa ma l'è propri lü."
Era da un po' di tempo che ne parlavamo, grazie alla sensibilità di alcuni tra noi amici di Maddi, è nata l'idea di fare qualcosa per poter consentire a tutti di accrescere la propria sicurezza in montagna.
Dalla prima idea embrionale nata in un rifugio davanti a un piatto di polenta siamo arrivati al perfezionamento di questo progetto.
Si pensava ad una serata informativa, poi ad una giornata in montagna insieme, ma alla fine nessuna di queste due idee andava bene. No! Ci siamo detti, non vogliamo fare la solita serata o giornata "informativa" che non serve a nulla (serve a poco) dove qualcuno dispensa informazioni generiche atte ad incuriosire o a fornire solo dei cenni generici che inevitabilmente vanno approfonditi.
Vogliamo fare una cosa giusta! Vogliamo che le persone interessate "portino a casa" ben più di qualche informazione.
Ti parlo dell'ARTVA e non te lo faccio usare? Ti do in mano l'ARTVA e ti faccio fare solo una prova? La pala e la sonda te li mostro solo in fotografia? Il profilo stratigrafico è una quadro astratto surrealista? Ti parliamo di valanghe e non ti diciamo "come è fatta la neve"? NO! Vogliamo che "i nostri amici" di neve fresca alla fine sappiano fare le cose, siano più sicuri in montagna!
Quindi, grazie all'indispensabile collaborazione dello Staff della gloriosa Scuola Orobica "Enzo Ronzoni" di San Pellegrino Terme, è stato messo in campo un vero e proprio corso di "prevenzione e autosoccorso su neve".
Ovviamente un solo corso non può essere esaustivo ma alla fine avrai tutte le informazioni di base che ti consentiranno di valutare meglio e saper gestire in modo corretto le procedure di autosoccorso.
Nelle lezioni teoriche in aula ti verranno spiegate nel dettaglio tutte le operazioni di sicurezza da fare prima, dopo e durante la snowboardata in neve fresca. Ti verranno date tutte le informazioni di base che ti servono per iniziare a capire come funzionano le dinamiche in ambiente montano.
Nelle lezioni pratiche in ambiente avrai modo di PROVARE IN PRIMA PERSONA, faremo molte esercitazioni per consentire a tutti i partecipanti di acquisire le necessarie capacità in ambiente. Ad esempio farai la ricerca ARTVA, utilizzerai la sonda e eseguirai correttamente le prove di scavo. Gli allievi saranno seguiti da Istruttori CAI/SVI.
IL CAMP È PER TUTTI, NON è richiesta nessuna conoscenza specifica degli argomenti trattati.
È richiesta solo una sufficiente capacità di conduzione dello snowboard in neve fresca.
Il corso si svolgerà solo al raggiungimento minimo di 6 iscritti. Per dare qualità al camp abbiamo deciso di limitare molto il numero di allievi, pertanto le iscrizioni saranno chiuse al massimo con 12 allievi.
Giovedì 14 Novembre, presentazione corso in negozio alle 21. BOMBOCLAT SAFETY CAMP.
Quest'anno vai in fresca al sicuro e sapendo cosa stai facendo, frequenta il corso di prevenzione incidenti in neve fresca e autosoccorso in valanga.
5 lezioni teoriche a Monza e tre pratiche in montagna, le lezioni saranno tenute da istruttori CAI.
il numero di partecipanti è limitato, quindi affrettatevi se vi interessa.
Ultimamente scrivo il blog come se parlassi con te, mi va così e continuo anche nel consueto articolo del TWDP.
Anche quest'anno abbiamo realizzato l'evento che lega più persone al tuo ricordo.
Molte cose cambiano ed evolvono ed è giusto che sia così, ma sicuramente questa è la migliore occasione dell'anno che riunisce i tuoi numerosissimi amici.
Il TWDP diventa sempre più grande e sempre più potente, ci piace pensare che tutto questo ti gasi parecchio. L'area concerti è diventata immensa rispetto a qualche anno fa, oramai il piazzale è in gran parte dedicato alla festa. Oggi la rampa è ancora più grande e come già accaduto quando avete costruito la prima, molti ragazzi si sono fatti il mazzo per giorni pur di realizzarla in tempo per la festa di quest'anno.
I due concerti di venerdì e sabato sono andati bene ed è venuta un sacco di gente, sabato pomeriggio è stata una splendida giornata di sole ed era un piacere vedere i ragazzi che skateavano tra un panino e una birretta.
Domenica è piovuto tutto il giorno e la tanto attesa gara è stata annullata, ma c'è stato un momento che mi è piaciuto: la pioggia si è calmata per qualche minuto, il Pela ha messo "i wish you were here" e un gruppo di ragazzini è salito sulla rampa ed ha iniziato a pulire. Ecco Gianca in quel minuto si è condensato il perchè noi tutti tuoi amici siamo li!
ps: questo blog è a disposizione di chiunque voglia dire qualcosa di giancarlo aglio madella, qualsiasi ricordo è ben accetto, da una parola a un poema va bene tutto, mandate a danieleCHIOCCIOLmavieniPUNTcom
Di paola (del 27/03/2013 @ 00:00:00, in dBlog, linkato 899 volte)
Un tempo infinito, informe, i giorni uguali ai giorni, con i domani che si ripetono identici, intrappolati in ricorrenze sempre più sbiadite. Notti troppo lunghe. Immobili. Buio, dietro gli occhi chiusi. E intanto una ninna nanna di rumori filtrati arriva ad affondare il sonno. Facce che non cambiano. Voci che ripetono tutto e il contrario di tutto, con ogni frase che conserva inspiegabilmente il suo senso. Mi convinco a lasciarlo andare. Ma non posso, i morti non se ne vanno. Restano. Attaccati alle cose, ai luoghi, alle parole, agli odori, alle persone. Non riesco a smettere di amare tutto questo. È continuare ad amare Maddi. Ma non basta. C’è tutto un mondo là fuori. È un rischio lo so, ma ora credo che ne valga la pena. Sono io che me ne devo andare. Un passo dietro l’altro. Verso un nuovo viaggio. Per poter ritornare, in giornate come queste, qui, dove mi piace ancora stare, con te. Proprio come oggi.
2004, gennaio. Paolaaaaaa, fantasticooo, c’è un posto, nelle montagne praticamente qui dietro, in cui ti mollano le motoslitte per qualche ora e, di notte, risali a mille sulla neve. Arrivati in baita, quattro cazzate con gli amici, una piena di birre e polenta, un qualche animale non ben definito cucinato a puntino e poi giù, fin dove spinge l’incoscienza.
2013, marzo, 27. Di nuovo lì, sulla neve, l’unico vero posto dove abbia un senso quel giorno. Perché ricordare fa bene all’anima e farlo insieme aiuta a credere alla magia di te che guidi e riunisci la tua crew. Per ridere un po’. Ancora.
Programma di mercoledì 27 marzo 2013
Ritrovo ore 19:30 19:45 circa, zona Moggio alla partenza della gita in motoslitta. (Da lecco prendere strada per Moggio proseguire per 5 Km direzione Culmine, fino a dove parte una strada Silvo-Pastorale che porta al rifugio)
Partenza in motoslitta con guida locale e escursione lungo i pendii innevati sotto le stelle.
Cena tipica in rifugio.
Rientro in motoslitta fino alla partenza (arrivo alla macchina previsto alle ore 24circa).
Costi 1 persona su 1 motoslitta costo cad 80euro 2 persone su 1 motoslitta costo cad 70euro il prezzo comprende l'escursione in motoslitta con guida e la cena in rifugio
Se non vuoi guidare la motoslitta ma vuoi venire non c'è problema, salirai con uno dei nostri driver più esperti che ti porterà al rifugio con tutti gli altri.
Invito indirizzato a tutti gli amici di maddi.
Dobbiamo confermare al rifugio il numero di persone quindi è necessario avere al più presto il numero esatto dei partecipanti, quindi se ti vuoi aggregare dacci subito la conferma.
Prenotazioni & info sul questo blog tramite i commenti oppure danieleCHIOCCIOLINAPICOLINAmavieni.com
Di daniele10 (del 03/02/2013 @ 00:00:00, in dBlog, linkato 939 volte)
Il superbowl era uno degli appuntamenti che ci faceva sempre dire: "oh, quest'anno tu dove lo vedi il superbowl? lo guardiamo insieme?!"
Negli anni '90 probabilmente abbiamo visto insieme il ns primo superbowl, poi all'inizio degli anni 2000 ha iniziato ad essere un appuntamento fisso. I nostri niners da tempo non erano più protagonisti ma non fa nulla, era un ottima occasione per fare qualcosa di diverso e per stare insieme una domenica notte. I ricordi divertenti abbondano, come quando a casa di fede ci siamo addormentati quasi tutti prima della fine della partita ed alcune russate riecheggiavano già nel 2° quarto, quella volta rino non voleva farsi fotografare perchè sosteneva di voler entrare a far parte dei servizi segreti. Altra volta epica quando hai deciso di fare la grigliata all'oratorio di cornate sostenendo con stefano che "la mia griglia è elettrica e non fa fumo". Io ero in riviera e una nebbia potente mi ha costretto ad un ritardo notevole, arrivato a cornate la partita era alla fine, sono entrato nel bar e la scena che mi si è presentata era: finestre aperte, freddo, maxischermo acceso e... fumo e puzza di fumo ovunque!!! Da mangiare era rimasta una sorta di indefinita insalatona di cui forse ricordo il sapore di pomodori e cetrioli.
Ogni tanto ci penso ai nostri superbowl, ogni tanto penso alla nostra amicizia iniziata anche parlando di football, san francisco, montana, joung, rice ecc. Ti ricordi quando sarà stato il '92' 93o giù di li e ci siamo visti in edicola "da guido"? Io indossavo il cappellino di steve young, g:"montana è una altro pianeta che cazzo di cappello hai preso in america?" d:"uhè bigolo guarda che questo chi ci porta al superbowl quest'anno!", g:"mavacagare! non capisci un cazzo di footbal... ahahaha", d:"vedrai pirla vedrai ahahahaha ... oh ci vediamo domani sera per una birra" g: "sicuro!"
Quest'anno era inevitabile pensarti, i niners dopo 18 anni sono tornati in finale, siamo qui con un QB decisamente furoi dagli schemi, dovresti vederlo questo Kaepernick, nulla a che fare con montana e young ma è decisamente bello che sia "dei nostri". Mi sono quasi abituato alla tua assenza gianca, o forse è meglio dire rassegnato. è inevitabile non ci posso fare nulla, tu non ci sei più anche se noi tutti ti pensiamo spesso. Riesco a "vivere" questa cosa abbastanza bene, forse... Ma a volte, in montagna davanti a una pagina bianca di neve o nella notte di domenica davanti alla tv CAZZO QUANTO MI PIACEREBBE AVERTI ANCORA SU STO PIANETA!
Bhè gianca, quest'anno abbiamo perso. Si abbiamo perso perchè gli altri erano più forti, ma non così forti da essere imbattibili. Abbiamo preso anche perchè abbiamo commesso un paio di errori di troppo. C'è mancato poco, veramente poco, alla fine eravamo ad un passo da una delle vittorie che avrebbero fatto la storia della ns squadra.
Pazienza, sarà per la prossima volta, magari subito l'anno prossimo e, gianca?! i playoff li guardiamo insieme anche quest'anno...
Di daniele10 (del 14/09/2012 @ 12:00:03, in dBlog, linkato 984 volte)
Oggi va così, sono stato all'area feste di usmate per dare un piccolissimo contributo ai fantastici ragazzi che si sbattono ogni anno ad organizzare il tranquillo weekend da paura. Caccio 4 palle con mauro e mi accordo via cell con la greta. C'è un sole stupendo è l'atmosfera che si respira questa mattina è quella che precede le grandi occasioni. Sarà una bella serata, sarà una grande festa.
Rientro in ufficio è vedo un video che giovanni ha linkato su facebook.
Questo snowboard "old scool" risveglia in me i pensieri che ho in mente da tempo, ora è il momento di scriverli, di lasciarli da qualche parte, ma voglio qualcosa di più permanente di un aggiornamento di stato di facebook, ed allora ecco, credo questo sia il posto giusto. Un po' perché li voglio dire a te mio caro amico che è sempre al mio fianco ma non c'è più, un po' perché fa parte del "tuo fantastico mondo", un po' perché ... oggi va così!
Di daniele10 (del 14/09/2012 @ 12:00:02, in dBlog, linkato 1100 volte)
Prendete il goretex, prendete le foto sui social network, prendete le discussioni sui forum, prendete internet, prendete facebook, prendete i paletti, prendete lo skipass, prendete le protezioni, prendete il leash, prendete le cuffie da tamarro, prendete i megastore, prendete l'eliski, prendete il camber, prendete il rocker, prendete i materiali compositi, prendete i colori flash, prendete il cavallo basso, prendete tutto l abbigliamento griffato che tecnicamente fa cagare,
se pensate che queste sono le cose che vi servono, prendete tutto ciò e ficcatevelo nel culo!
Non siete e non sarete mai snowboarder, rimarrete solo e sempre i paninari degli anni 2000, degli sfigati senza carattere, senza spirito, senza dignità, senza sicurezza, senza anima...
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La biografia artistica di Giancarlo Madella Amedei
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